Volevo buttarmi alle spalle questo periodo...

Greenpeace Se non visualizzi correttamente questa mail CLICCA QUI

,

grazie per aver aperto questa email. Volevo buttarmi alle spalle questo periodo di emergenza sanitaria, per ripartire con fiducia e serenità. Ma quello che sta accadendo in Germania e nel resto del mondo non mi permette di chiudere gli occhi.

Alluvioni, mega incendi, ondate di calore: dall'Italia alla Germania, fino all’Australia e all’Amazzonia, riceviamo continui allarmi per le tragedie umane e ambientali causate dal clima impazzito.
In un certo senso, questi erano disastri annunciati: i cambiamenti climatici non sono stati messi in pausa con la Pandemia.

Quello che ci sconvolge, però, è che di fronte a questo scenario apocalittico c’è ancora chi continua a fare affari con gas, petrolio e carbone sfruttando allo stremo le risorse naturali.

Aziende e politici riempiono i loro discorsi e le loro pubblicità di parole come green e rinnovabili, ma i fatti sono altri: le centrali a carbone continuano a bruciare, gli oleodotti pompano petrolio causando incidenti disastrosi come quello del Messico e le trivelle continuano con le estrazioni di petrolio e gas fossile: a quintali, ogni minuto. Che c’è dietro questo business?

Molte banche italiane sono coinvolte in questi sporchi affari.
Guarda chi sono e firma la petizione per aiutarci a metterle con le spalle al muro.

 

IL NOSTRO PIANETA È IN PERICOLO PER I CAMBIAMENTI CLIMATICI 
AIUTACI A PROTEGGERLO 

FIRMA LA PETIZIONE

Nel mondo che vogliamo lasciare alle future generazioni non può esserci spazio per fatti sconvolgenti, come l'incendio scoppiato nell'Oceano del Messico o per la violenta e devastante alluvione che ha colpito la Germania.

Quello del Messico è stato chiamato “occhio di fuoco” ma ciò che lo ha causato è stato un incidente all’oleodotto che partiva dalla piattaforma petrolifera di Ku-Charly, dell’Azienda di Stato PeMex.


Quanto vale la vita delle persone e delle migliaia di specie che popolano i mari e le nostre foreste? Per le aziende che inquinano estraendo e bruciando gas, petrolio e carbone, vale meno di zero. Lo sfruttamento delle risorse naturali, invece, produce moltissimi profitti.


La pandemia ci ha insegnato che il prezzo della distruzione del Pianeta e dell'alterazione degli equilibri naturali, lo paghiamo anche noi.

Io non sono più disposto a pagare e voglio chiedere al mondo della finanza di fermare subito i suoi sporchi affari in attività inquinanti.

Abbandonare carbone, gas e petrolio e rifondare la nostra economia investendo in energie al 100% rinnovabili è possibile, e deve essere fatto subito.

Partecipa alla Campagna, abbiamo già ottenuto una vittoria importante contro una delle maggiori compagnie Assicurative del Paese, e possiamo ottenerne molte altre per cambiare il sistema dei finanziamenti alle fonti fossili, e mettere così un freno ai cambiamenti climatici.

Contiamo su di te.

Grazie per il tuo impegno,

 


 

 

Luca Iacoboni
Campagna Energia e Clima

P.S  FIRMARE SERVE! Grazie alla pressione di centinaia di migliaia di persone abbiamo convinto una delle prime compagnie assicurative Italiane (Assicurazioni Generali) ad abbandonare progressivamente gli investimenti nelle centrali a carbone. Non fermiamoci!


Non accettiamo un centesimo da parte di governi, partiti politici, aziende.
Quello che facciamo è possibile solo grazie al contributo delle persone,come te.

DONA ORA


Ricevi questa mail perché hai dato il tuo consenso usando l'indirizzo . Per essere sicuro di ricevere le mail di Greenpeace Italia, aggiungi [email protected] alla tua lista contatti. Per non ricevere più aggiornamenti, clicca qui.